Mostra Pinocchio Geppetto

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È il ceramista Antonio D’Acunto l’ospite questa volta di Deborah Napolitano, e della sua “Galleria Made in Salerno” aperta da qualche mese in via Duomo a Salerno, che ha messo su uno spazio espositivo piccolo ma capace, con creatività e intraprendenza, di raccogliere le eccellenze locali a metà strada tra artigianato e arte. Non poteva mancare D’Acunto, noto per le sue opere rappresentanti in genere figure di animali, tori e cavalli, possenti e terragne, e che però con questa mostra, dal titolo “Geppetto lo salvò dal fuoco” (apertura al pubblico tutti i giorni dalle 19 alle 21 fino al 14 agosto), compie un’operazione nuova per lui, dando vita a figure leggere, aeree nel senso letterale del termine, perché si tratta di 30 pinocchi in ceramica di varie dimensioni, a partire dai quaranta centimetri, appese a dei fili.

Figure capaci di evocare un mondo fatto di versioni sorprendenti e incantevoli di un personaggio, Pinocchio, che con il fuoco ha sempre giocato, proprio come D’Acunto con le sue ceramiche che da lì continuano a prendere vita e a stupire chi le guarda aspettandosi che parlino. Inaugurata nei giorni scorsi a Palazzo Ventimiglia di Stella Cilento, la XIII edizione della rassegna d’arte contemporanea “StellaInArte” organizzata in collaborazione con la Provincia di Salerno e il Parco del Cilento. A confrontarsi quest’anno, sul titolo dell’esposizione “Frammenti reali”, ci sono sette artisti che in uno scambio creativo, una sorta di dialogo a distanza, presentano le loro opere, visibili al pubblico fino 21 agosto (venerdì, sabato e domenica dalle 19 alle ore 22,30) e che nel catalogo sono introdotte da Cristina Tafuri ed Alfonso Di Muro. Si tratta di lavori di Ugo Cordasco, Pantaleo Cretì, Giovanni Cuofano, Silvio D’Antonio, Romina A. Diaz, Leonardo Pecoraro e Alfredo Raiola.