Il corpo è snodato con eleganza, dando una sensazione di movimento ascensionale.
La testa dell’animale è slanciata, con un becco affilato e uno sguardo fiero rivolto verso destra. La cresta e il collo ricordano elementi stilizzati del mondo fantastico o araldico.
Dietro di esso, si staglia una fiammata rosso cupo, simbolo del fuoco che accompagna la leggenda della fenice, creatura che rinasce dalle proprie ceneri.
Sotto l’uccello si sviluppano nuvole vaporose, dipinte con toni pastello e blu, che sembrano sospingerlo verso l’alto. I riccioli e le volute richiamano lo stile barocco o liberty, arricchendo l’estetica complessiva dell’opera.
La composizione ha un forte impatto visivo, grazie al contrasto tra i colori caldi e freddi, e alla resa fluida e vibrante delle forme. La tecnica pittorica su ceramica è accurata, con un tratto illustrativo che combina realismo e fantasia, rendendo la scena viva e teatrale.
Un’ opera che ha un significato simbolico legato alla rinascita, alla trasformazione e alla potenza naturale.
Luigi D’Acunto